Assestamento dell'insufflaggio nel tempoL’assestamento dei materiali insufflati è un fattore fondamentale per determinare la longevità di un insufflaggio: un assestamento ridotto garantisce che il materiale posato non si muova, evitando di creare aree meno isolate. Un isolamento stabile assicura un'efficacia che dura nel tempo.
Per poter ridurre l’assestamento dell’insufflaggio, si deve tenere contro di tre fattori: la qualità del materiale, la qualità della posa e il tipo di applicazione in cui è posato, se libero o in intercapedine. L’ importanza della qualità dei materiali e della posa
Per garantire un basso grado di assestamento dell’insufflaggio, nei limiti delle norme europee, è di fondamentale importanza la qualità del materiale utilizzato per l’isolamento termico e acustico.
I nostri materiali isolanti per l’insufflaggio termico sono dotati di dichiarazione di prestazione DOP ( declaration of performance e di ETA (Benestare Tecnico Europeo) secondo la norma EU 305/2011. I materiali da noi impiegati hanno dimostrato un assestamento inferiore ai limiti prescritti dalle norme europee. Le prove sono condotte da istituti autonomi secondo la norma EN 15101-1:2013. I materiali vengono testati con eccitazioni per urto per gli isolamenti scoperti, e per oscillazione per gli isolamenti in cavità murarie. Inoltre, i nostri materiali da insufflaggio presentano un contenuto minimo di metalli pesanti, e una capacità igroscopica molto elevata. Sul mercato esistono invece materiali di pessima qualità, come ad esempio fibre di cellulosa che viene prodotta riciclando carta stampata patinata, dalla quale si produce una fibra di cellulosa di bassa qualità molto pesante e con bassa capacità igroscopica, fattori che favoriscono un assestamento incontrollato, L’assestamento pari a zero dell’insufflaggio, dipende anche dalla capacità dell’installatore di dosare la giusta quantità di materiale ed aria, e dall’utilizzo di macchinari ben calibrati. Soprattutto nell’insufflaggio in intercapedine, densità troppo alte o troppo basse possono pregiudicare l’efficacia dell’intervento di insufflaggio. Insufflaggio in intercapedine: come assicuriamo basso assestamento
L’assestamento pari a zero nell’intercapedine dei muri è determinato dal fatto che il materiale isolante in fiocchi, che noi installiamo all’interno dell’intercapedine, sia insufflato con una leggera pressione.
Questo fa si che il materiale, come la lana all’interno di un materasso tradizionale, o il poliuretano all’interno dei materassi di nuova generazione, tende a gonfiarsi verso l’esterno e a spingersi verso l’esterno dell’intercapedine. In questo modo il materiale installato riesce a vincere la forza di gravità e a rimanere stabile grazie all’attrito che il materiale stesso ha sulle facce interne delle pareti. La forza di gravità viene superata dalle forze di attrito sulle due facce interne dell’intercapedine, e dalla forza orizzontale dovuta alla compressione del materiale. Insufflaggio in sottotetto: come assicuriamo basso assestamento
Nell’installazione libera nei sottotetti, l'assestamento inficia marginalmente le prestazioni di isolamento termico del materiale insufflato, e viene compensata dall’applicazione di uno spessore leggermente superiore a quello previsto dal capitolato.
In conclusione, nella realizzazione di interventi di insufflaggio, qualità di isolanti e posa dei materiali sono fondamentali per assicurare un isolamento termico e dei benefici che durano nel tempo. |
Agevolazioni fiscali
Ci occupiamo di tutte le pratiche necessarie all'ottenimento dei bonus fiscali. Richiedi un preventivo |